Quando si scelgono i fiori più belli da matrimonio emergono immediatamente gusti personali, emozioni e ricordi accumulati nel tempo, nella mente e nel cuore. Il riferimento istantaneo è a ciò che già si conosce, alla conferma rassicurante del vissuto che porta a scelte sicure per il “giorno speciale”.
Esplorare nuovi abbinamenti e nuove tendenze
Avendo tempo e possibilità, invece, esplorare nuovi abbinamenti consigliate da esperte fidate – flower designer, wedding planner e fashion/hair stylist – può creare piacevoli sorprese. Parliamo di abbinamenti perché scegliere i fiori più belli da matrimonio può significare utilizzarli in tanti momenti diversi.
Fiori nell’acconciatura e ovviamente nel bouquet della sposa, ma anche negli addobbi in chiesa o nella location del ricevimento. E che ne pensate di un accenno discreto su bomboniera e partecipazioni? Fiori a centrotavola, fiori nella mise en place e fiori addirittura sul menù: ad esempio come decorazione della torta nuziale (mimosa?).
Quali sono i migliori fiori per decorare un matrimonio indimenticabile?
È possibile creare un racconto, un fil rouge, una “colonna floreale” (sullo stile della “colonna musicale”) originale, ricca di significati e sicuramente memorabile. Partiamo allora con una selezione di colori e profumi della stagione appena iniziata. Vi proponiamo abbinamenti giocosi per disegnare ideali stili diversi nei quali riconoscersi e prendere ispirazione. Giocate con noi alle associazioni che liberano la creatività. Non ragionate ma lasciatevi stupire.
Cenni storici della presenza floreale
Fin dall’antichità i fiori sono sempre stati presenti nelle cerimonie religiose a carattere matrimoniale. Per quanto riguarda le civiltà occidentali ne troviamo significative tracce sui vasi greci come ornamento degli sposi (abiti e capelli).
Nell’antica Roma più il matrimonio era di livello e più si abbondava con la presenza di fiori anche negli allestimenti, sui triclini dei banchetti, e persino nelle vesti degli schiavi. I fiori erano destinati anche agli uomini in funzione del messaggio simbolico che trasmettevano (l’alloro per le vittorie del soldato valoroso, l’elicriso per il politico…).
Nel Medioevo si cominciano ad usare fiori come gigli (purezza), asfodeli (fine della vita da nubili), e si donano margherite (ma d’argento) come simbolo dei doveri coniugali. I fiori hanno mantenuto un loro “linguaggio” ma oggi prevale l’aspetto estetico sul significato di ogni specie.
Trend attuali e molto colorati
Sfogliando le migliori riviste di moda abbiamo tirato le somme delle principali tendenze del momento. Dopo il lockdown da pandemia vanno tantissimo i colori pastello: quelli netti che colpiscono subito e fanno allegria. Un po’ tutti i principali, meno il verde che è meno scelto. Quindi fiori blu per matrimoni in spiaggia; gialli e arancioni vivi per la chiesa; rossi per il matrimonio civile e simbolico.
Sempre in voga i fiori freschissimi di campo anche per il bouquet, mentre persiste il mazzolino di fiori secchi per i matrimoni country e shabby chic. E’ molto gradito alle invitate sapere su quali tonalità ci si orienta perché il loro vestito, che non dev’essere mai bianco, facilmente verrà scelto con motivi o richiami floreali.